LemonGino

Il nome deriva dall’unione dei due ingredienti che ne caratterizzano l’affinamento, ovvero il Gin ed il Limone, ma non abbiamo voluto chiamarlo Gin Lemon per non confonderlo con il calabre cocktail, anche se in realtà ha una certa familiarità.

Si tratta di un piccolo formaggio di latte caprino da circa 80 grammi a pasta molle e crosta leggermente fiorita, che viene affinato con del Gin, le quali caratteristiche sono la componente agrumata e l’abbinamento con i limoni di Sorrento, sia l’olio essenziale che la scorza candita. Al centro viene poi posizionato un chicco di ginepro per rilasciare la piccola nota amara.

Il risultato è un formaggio dal gusto pieno e persistente, la cui predominante è l’acidità, occorre gustarlo a piccoli pezzi, magari cercando di assaporarlo con un pezzetto di scorza di limone per armonizzare la potenza della caratteristica ircina del formaggio. Viene proposto in una piccola terracotta, non perché debba essere scaldato, ma serve a mantenere quanto più possibile umido il formaggio e renderlo gradevole anche alla presentazione.

Essendo un formaggio stagionale, sperimentale, ma soprattutto per via dei bassissimi volumi di produzione, la maturazione non è sempre uguale, infatti si potranno trovare delle forme in cui il gin tende a far cremificare il prodotto e renderlo ancor più maturo oppure a farlo diventare più asciutto e come se contribuisse a togliergli l’umidità. Questo sottolinea che il prodotto è vivo.

All’Ombra della Madonnina nel 2024 ha vinto il premio di Qualità Superiore.